Da Lugo a Kulmbach sulle orme di Adriano Guerrini

Erano gli anni 60 quando dalla Germania arrivarono a Lugo alcuni cittadini di Kulmbach per trovare e rimpatriare le salme dei loro soldati morti nella seconda guerra mondiale.

Si narra che durante il loro soggiorno una forte tempesta abbia colpito la città di Lugo e che i tedeschi abbiano aiutato la popolazione nella fase di emergenza. Comunque sia andata la vicenda, si creò una amicizia tra Adriano Guerrini e Karl Hèrold, il primo divenne sindaco mentre il secondo membro del parlamento e braccio destro del cancelliere Willy Brandt, senza mai dimenticare i suoi amici di Lugo, tanto che nel 1971 donò un milione e 250 mila lire per la sede dei Canterini Romagnoli e altrettanto per il restauro della chiesa della Collegiata. La passione di Karl per Lugo era così forte che volle al suo funerale la presenza dei Canterini.

Quando fu firmato il patto di gemellaggio tra le due città nel 1974, Hans Dieter ( figlio di Karl ) era un ragazzino ma ha assorbito la passione del padre ed stato proprio lui ad accogliere la settimana scorsa a Kulmbach i membri della associazione gemellaggi di Lugo Fabrizio Lolli e Francesca Lizza ( nipote di Adriano Guerrini ) accompagnati da una rappresentativa della squadra “Lugo Rugby” guidata da Vincenzo Coletta.

In questo periodo, nella città amica della Baviera, è nel pieno svolgimento la festa della birra che dura diversi giorni e vede impegnati gli oltre trenta produttori locali ad ospitare in un grande tendone della piazza principale diverse migliaia di persone che ogni giorno mangiano, bevono e cantano.

E’ Impressionante come i cittadini locali sentano e vivano intensamente la festa , moltissimi sono abbigliati nei tipici costumi folkloristici e nonostante i fiumi di birra che scorrono (è comunque ottima anche quella analcolica ) non ci sono risse o problemi di ordine pubblico.

La visita è durata qualche giorno ma c’è stato il tempo di visitare la città , il castello di Plassenburg, il museo delle zinnfiguren ( piccole statuine in stagno, a Kulmach c’è la collezione più grande del mondo, oltre 300.000 pezzi), la mitica gelateria “Sanremo” della famiglia Pellegrin ( nella piazza del municipio di Kulmach da 50 anni ) e ovviamente fare rifornimento di ottima birra.

Il sindaco Henry Schramm è stato molto cordiale , dopo avere discusso delle possibili attività future per intensificare il gemellaggio con Lugo, ha offerto a tutto il gruppo una lauta cena in uno dei ristoranti del centro.

Inutile dire che è stato difficile prendere la via del ritorno, vuoi perché la temperatura al mattino era sotto i 15° e pensare ai 40 della Romagna era difficile, vuoi perché nei supermercati la birra costa come l’acqua minerale, ma soprattutto perché l’amichevole ospitalità di Hans Dieter e di tutte le persone incontrate ha fatto scaturire in tutti un pensiero : “quando ritorneremo a Kulmbach”?

 

Il link con tutte le foto del viaggio :

https://picasaweb.google.com/lugogemellaggi/KULMBACH2012?authuser=0&feat=directlink

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